INCHIESTE: Report Annuale - L'Agenzia Giada consolida i risultati del distretto
Il Progetto Giada rilancia dopo aver chiuso il primo decennio con dati di ottimo livello sulla qualità di salute della valle dell’Agno e del Chiampo e continua la propria attività con l’intento di consolidare i livelli raggiunti nella salvaguardia ambientale.
Acqua - Gli scarichi idrici dei cinque depuratori sono stati convogliati in un unico collettore che scarica ora a Cologna Veneta, quindi al di fuori della fascia di ricarica dell’acquifero. I corsi d’acqua sono biomonitorati attraverso i muschi acquatici oltre che con le centraline tradizionali. Dal 2006 è operativo un accordo di programma con il Ministero dell’Ambiente che prevede obiettivi di riduzione dei carichi inquinanti, anche attraverso tecniche che intervengono sui cicli di produzione.
Il risultato è che cloruri e solfati sono diminuiti di un terzo. Il cromo si è addirittura dimezzato, così come i Solidi Sospesi Totali, a significare sia il minor uso di prodotti chimici in azienda così come la bontà dei sistemi di depurazione presenti nel distretto.
Aria – Il consumo di solventi è passato dalle 18.500 tonnellate nel 1996 alle 5.300 del 2011. Il trend è in continuo miglioramento, così come i dati relativi alle ricadute dei solventi al suolo, passate nelle aree abitate a confine tra zona industriale e abitativa dai 120 microgrammi al metro cubo agli attuali 22, ben al di sotto della soglia dei 50.
Rifiuti – La produzione dei rifiuti nei settori della concia e del marmo rappresenta un terzo del totale prodotto a livello industriale nel vicentino. L'eccellenza in questo caso va comunnque individuata nella gestione dei rifiuti solidi urbani, con percentuali di raccolta differenziata superiori al 60%, con materiali destinati al recupero o al riciclo, ed una produzione pro-capite pari a 363 kg a persona, ben al di sotto dei 417 kg del vicentino e dei 488 veneti.
Certificati – Nel 2007 il distretto conciario ha ottenuto l'attestato Emas per Ambiti Produttivi Omogenei, successivamente confermato, quale riconoscimento per i risultati raggiunti sul fronte della tutela ambientale e per avere elaborato un modello di sviluppo eco-sostenibile unico in Italia. Nel 2009 è stato il turno del Comune di Montecchio Maggiore che ha ottenuto la certificazione Iso 14001 e nel 2011 a tre aziende è stato riconosciuto l’Epd (Environmental Product Declaration) valido a livello internazionale.
E' possibile scaricare il documento completo del report 2012 alla sezione: Documenti / Report annuali
Sito aggiornato il 22/11/2024